Falcone
- Contatto: Alberto Falcone
- Dove: C/da Cavaliere, Santa Maria di Licodia (CT)
- Website: www.aziendafalcone.it
- N. bottiglie prodotte / anno: 5.000
- Vigneti: 2,75 ettari
- Tipo di agricoltura: convenzionale
- Stanze o B&B: no
Informazioni
L’azienda Falcone nasce da una passione per l’agricoltura dei progenitori degli attuali conduttori dell’azienda.
Ed è appunto dalla cura del terreno che inizia questa nuova scommessa, convinti che per fare un buon vino si debba partire da un ottimo vigneto. Nel 1990 decidiamo di valorizzare il terreno e la vigna di famiglia terrazzando e re-impiantando un vecchio vigneto sul versante sud/ovest del vulcano Etna ricadente in area DOC Etna nel territorio di Santa Maria di Licodia. Dopo diversi anni impiegati ad avvalorare il terreno ed i vitigni, nel 2012, vista l’ottima annata, decidiamo di vinificare e far nascere il primo vino imbottigliato dell’azienda Falcone.
Convinti e consapevoli che, per avere degli ottimi risultati, bisogna avvalersi delle giuste collaborazioni, dal coltivatore, all’agronomo, all’enologo, ci siamo rivolti a persone che ben conoscono il territorio ed il prodotto che insieme a loro abbiamo voluto realizzare. Questa cooperazione ha dato origine all' Aitho, un Etna Rosso DOC, elegante e di carattere, del quale siamo orgogliosi e fieri.
Persone
L'Azienda Falcone è un'azienda a conduzione familiare: Alberto Falcone è il primo a credere nelle reali potenzialità del vigneto donato dal padre Giuseppe. Apportate le giuste correzioni, riesce a realizzare un sogno che aveva con il padre, imbottigliare un vino con una etichetta propria. Dall'entusiasmo con cui Alberto si e' dedicato a questa scommessa, vengono contagiate le figlie Velia e Francesca, le quali uniscono lo studio universitario alla promozione e alla cura dei rapporti con i clienti della azienda Falcone con l'occhio vigile della madre Loredana.
Vigneti
Il vigneto è stato impiantato rispettando le disposizioni del disciplinare di produzione Etna DOC. Il sistema a spalliera consente una coltura meccanizzata, pur senza tralasciare le tradizioni e valutando con attenzione le esigenze vegeto-produttive del vitigno impiantato, cioè il Nerello Mascalese. La superficie del vigneto è di circa 30.000 mq. (3 ha) di cui circa 27.000 vitato interamente a Nerello Mascalese.