Benanti, Feudo di Gulfa, Planeta e Terra Costantino: queste quattro aziende hanno rappresentato la denominazione d’origine Etna alla appena conclusa Digital Wine Communications Conference (DWCC), svoltasi in Bulgaria, a Plovdiv, l’antica città romana di Filippopoli. Il congresso annuale che riunisce in un diverso paese europeo appassionati e professionisti del vino e delle nuove tecnologie provenienti da tutto il mondo, riserva da sempre un ampio spazio al tema vino, sia nelle relazioni e nei dibattiti, sia soprattutto nelle degustazioni.
Davanti a una sala gremita di convegnisti della DWCC (come testimoniano le immagini qui sotto), Valeria Càrastro, agronomo e direttrice della Strada del Vino dell’Etna, oltre che fondatrice dell’Etna Wine Lab, insieme al marketer e wine blogger Giampiero Nadali e alla giornalista del vino Elisabetta Tosi, partner di Etna Wine Lab con il brand di consulenza Fermenti Digitali, hanno creato e condotto la masterclass “Nerello Mascalese: Deep in the heart of Etna’s red diamond”, con un particolare focus sull’uva rossa più importante della DOC. Alla masterclass di Plovdiv è anche intervenuto uno dei quattro produttori etnei invitati, Antonio Benanti.
A seguire, troverete una raccolta di contenuti pubblicati su alcuni social media dai circa 60 partecipanti alla masterclass.